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Mutuo prima casa giovani 2021

Decreto Sostegni bis, approvato il Bonus prima casa

Mario Draghi corregge il tiro: per i mutui prima casa destinati ai giovani nel 2021 la garanzia statale prevista nel decreto Sostegni bis da 40 miliardi, inizialmente promessa al 100%, sarà invece fissata all’80%. Per agevolare gli under 36 ad acquistare la propria abitazione principale ci sarà però anche la cancellazione dell’imposta di registro e delle imposte sul mutuo.

l decreto Sostegni bis, ha spiegato Mario Draghi, prevede “la possibilità per i giovani fino a 35 anni di comprare una casa senza l’imposta di registro e sul mutuo, che vengono quindi cancellate. Questo per tutti i giovani a prescindere dal reddito.

Per i giovani meno abbienti invece la garanzia bancaria sarà pari all’80% dell’esposizione bancaria per l’acquisto della prima casa”. Ciò avverrà tramite l’accesso in via prioritaria al Fondo di Garanzia prima casa già in essere, rifinanziato con ulteriori 55 milioni di euro e prorogato fino alla fine del 2021.

Resta l’anticipo del 20%

Resta l’obbligo anche per i giovani under 36 di versare un anticipo del 20% alla banca anche qualora si sia nelle condizioni di poter accedere alla garanzia statale.

I requisiti per la garanzia dello Stato

L’accesso prioritario da parte dei giovani alla garanzia statale sui mutui – già esistente tramite il Fondo Gasparrini – sarà subordinato al soddisfacimento di requisiti Isee, probabilmente sotto i 40 mila euro. Nessun requisito di reddito per i giovani al di sotto dei 36 anni è invece richiesto per la cancellazione dell’imposta di registro, ipotecarie e catastali.

Quanto durerà il Bonus

La cancellazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale e il taglio delle imposte sostitutive sui finanziamenti per l’acquisto della prima casa per gli under 36 costituisce buona parte del bonus prima casa per i giovani. La sua durata è prevista dall’approvazione del decreto Sostegni bis fino al 31 dicembre 2022.

Fonte: Idealista.it

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